lunedì 4 dicembre 2006

M.


Ci sono persone che ci amano ma che semplicemente non sanno come dimostrarcelo.
M. è sicuramente tra queste.
Lo conosco da ormai diversi anni.
Ero piccola.
Lui no.
A quell’ età i 7 anni di differenza che abbiamo pesavano molto.
Ma lui è sempre stato un ragazzo paziente e ha aspettato che crescessi.
Ci è voluto diverso tempo prima di capire che quel filo sottile che ci ha sempre tenuti legati e che io ho sempre chiamato amicizia in realtà per lui aveva tutt’altro nome.
Certe volte non accorgersi di questi dettagli crea sofferenze enormi e ferite che difficilmente si rimargineranno.
Ma non in questo caso.
Forse il mio non capire e il suo non voler farsi capire sono regole-non-scritte di un-non-gioco che dura da molti anni.
M. e la sua storia finisce qui.
E anche nella realtà non siamo mai andati oltre a questa presa di consapevolezza.

Nessun commento: