La malinconia ha le onde come il mare
ti fa andare e poi tornare,
ti culla dolcemente.
La malinconia si balla come un lento,
la puoi stringere in silenzio.
E' sentire tutto dentro.
E' sentirsi vicini e anche lontani.
E' viaggiare stando fermi.
È vivere altre vite.
È sentirsi in volo dentro agli aeroplani,
sulle navi illuminate
sui treni che vedi passare.
Ma la luce calda e rossa di un tramonto
di un giorno ferito che non vuole morire mai.
Sembra quasi la felicità
sembra quasi l’anima che va
sogno che si mischia alla realtà.
Puoi scambiarla per tristezza ma è solo l’anima che sa che anche il dolore servirà.
E si ferma un attimo a consolare il pianto di un amore ferito che non vuol morire mai.
È perdersi tra le dune del deserto,
tra le onde in mare aperto, anche dentro a questa città.
È sentire che tutto si può perdonare,
che tutto è sempre uguale cioè che tutto può cambiare.
È stare in silenzio ad ascoltare e sentire che può essere dolce un giorno anche morire.
tra le onde in mare aperto, anche dentro a questa città.
È sentire che tutto si può perdonare,
che tutto è sempre uguale cioè che tutto può cambiare.
È stare in silenzio ad ascoltare e sentire che può essere dolce un giorno anche morire.
Nella luce calda e rossa di un tramonto di un giorno ferito che non vuole morire mai.
(da Luca Carboni - Malinconia)
1 commento:
Grazie, anche del post precedente, hai colto nel segno....
Trewer
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