mercoledì 24 gennaio 2007

il codice dei sentimenti


Partendo dal presupposto che non ci sono regole in amore e che non ci sono ricette per far funzionare un rapporto a due, sono però convinta che esista un qualche tipo di "codice" che se condiviso dalle due persone in questione permetta loro di vivere serenamente qualcosa che per definizione sereno non è.

Checchè se ne dica ogni rapporto è di per se conflittuale (pensiamo al rapporto genitori figli, a quello tra amici o più prettamente a quello tra ragazzo e ragazza) però è anche vero che in nome dell'affetto che unisce le due persone si può e si deve superare questo conflitto!

A volte quello che ci fa litigare non sono gli episodi in se ma il modo in cui li elaboriamo e li percepiamo, ed è questo il motivo per cui spesso parliamo, parliamo, parliamo ma non giungiamo a nessuna soluzione.

Forse, inconsciamente, cerchiamo sempre di cambiare le persone per renderle il più possibile simili, o compatibili, con noi...ed è questo l'errore più grande.



"Amare una persona è:
Averla senza possederla.

Dare il meglio di se senza pensare di ricevere.

Voler stare spesso con lei ma senza essere mossi dal bisogno di alleviare la propria solitudine.

Temere di perderla ma senza essere gelosi.

Aver bisogno di lei ma senza dipendere.

Aiutarla, ma senza aspettarsi gratitudine.

Essere legati a lei, pur essendo se stessi.

Ma per riuscire in tutto ciò, la cosa più importante da fare è...accettarla così com'è, senza pretendere che sia come si vorrebbe "


(Falworth)








6 commenti:

doc ha detto...

Caspita... mi piace il tuo blog e condivido la conclusione di questo post!

Ma ne siamo veramente capaci? Vorrei vedere qualcuno veramente capace di accettare almeno la sua dolce metà così com'è... difficilmente si accetta se stessi, come possiamo accettare gli altri?

francesca ha detto...

grazie per essere passato a leggermi!
tornerò di sicuro anche io sul tuo blog ora che l'ho scoperto!

si in effetti forse è solo una utopia...ma il tentativo vale la pena di farlo =)
chi non risica non rosica!!

ciao!alla prossima!
Fra

Limp ha detto...

Beh, alla fine se sei davvero innamorato di una persona non è difficilissimo amarla così com'è. Se nn mi piace così com'è, allora forse mi sono innamorato di un'altra persona. Quando si ama un'altra persona si amano anche i cosìddetti "difetti" (se poi sono tali), ma nn per forzatura ma perché sei innamorato.
Poi naturalmente questo nn vuol dire che non ci possono essere contrasti, opinioni diverse interessi diversi, litigi ecc. Come dice la citazione, amare una persona non vuol dire annullarsi, bisogna cmq rimanere se stessi.

Vabè...anche per oggi la mia cazzata l'ho detta....forse avete ragione è difficile! Soprattutto fare tutte quelle cose elencate...

Vabbè

Ciao

doc ha detto...

E' vero quello che dici, ma la cecità difronte ai difetti e alle differenze è solo iniziale secondo me, il vero amore viene fuori stando insieme, quando ci si trova direttamente a confrontarsi ogni giorno con quei "difetti" che all'inizio ci piacciono tanto... piano piano diventa una routine e piano piano vengono fuori cose che non ci piacciono, secondo me è nella natura umana volere sempre di più e non accontentarsi mai.

Viceversa c'è gente che accetta tutto annullandosi, come dici tu questo anche è sbagliato.

Credo che imparare ad accettare e saper convivere anche con qualche "difetto" mantenendo comunque la propria identità sia la via giusta.

Ma di certo potrei sbagliare, o forse quello che ho detto ha poco senso... chissà :D

In ogni caso credo che prima di poter accettare gli altri, anche se si prova un amore cieco, bisogna imparare ad accettare e capire se stessi. La generalizzazione arriverà di conseguenza.

PRINCIPAZZA ha detto...

Nulla rende così amabili, come il sentirsi amati.
E quando invece si ama?
Si ci sente appagati..ci si sente bene..ma forse colti di sorpresa da questo folle sentimento,tiriam fuori lati di noi che pensavamo di non avere.
E si!
Tutte le nostre fragilità tutte le nostre insicurezze..la paura di ritrovarci da sole..il silenzio che cela alcune emozioni..e domandarsi cosa sia giusto fare..
Non ci sono strategie,non ci son modi giusti o sbagliati..è necessario solo un po di coraggio!
Il coraggio di mettersi in gioco,
di aprire il cuore..
si "spogliarsi" di tutti gli strati di diffidenza e timore..
Mostrarsi
E' vero:piu ci si mostra
più si è sovraesposti alle intemperie del cuore..
MA CREDETEMI : NE VALE SEMPRE LA PENA!

:) anch'io LIMP ho sparato la mia..e ti dirò:nemmeno voglio rilegger cosa ho scritto! Prendetela come uno "sfogo" ;)

BEL BLOG FRANCESCA!

francesca ha detto...

ciao ragazzi!
volevo ringraziarvi tutti e molto per essere passati di qui a leggermi e aver aperto un dibattito sull'argomento!
allora che dire? bhe nulla...avete già detto tutto voi, e su un argomento del genere ogni punto di vista ha la sua ragione di essere e il suo perchè!

per Limp: vero, se davvero sei innamorato di una persona non dovrebbe essere difficile amarla così per come è...ma quando si litiga, o ci si scontra, quell'amore che ci unisce riesce a superare quella rabbia mista ad orgoglio che i litigi sempre provocano?
forse se l'amore è autentico si...forse =)

per Marcello: già già...quei difetti che all'inizio ci piacciono tanto poi diventano insopportabili!!!è un classico!!!
vero è che prima dobbiamo fare pace con noi stessi prima di poter anche solo pensare di accogliere qualcun'altro nella nostra vita!

per Principazza: hai riassunto tutto nel modo migliore!!vale sempre e comunque la pena!!!

grazie a tutti per la partecipazione! alla prossima!!

Fra