giovedì 10 gennaio 2008

Io, me e i treni


Ho sempre amato molto i viaggi in treno.

E non parlo del treno pendolari che tutti i giorni prendo, quello lo odio.

Parlo dei treni che ti portano in un posto che non hai mai visto, quelli che ti portano in vacanza, quelli che ti fanno vedere il mare, e soprattutto quelli che ti portano da coloro a cui vuoi bene.

I viaggi/treni più belli?

Partiamo:

La gita scolastica a Parigi...

Treno cuccette, ore e ore di viaggio notturno (nessuna di queste passate a dormire!), amici, compagni d'avventura...si si, questo viaggio è sicuramente entrato negli annali (peccato solo che mancasse la mia Simo, in altre faccende affaccendata!).

Poi come dimenticare il treno per Roma?

Destinazione Valerio e una Roma che così non avevo mai visitato...

Altro treno nella mia memoria, è quello che mi ha portato da Elena, è passato tanto tempo, ma è impossibile da dimenticare...

A parimerito (più o meno!) metto i treni per Bologna, quelli per l'Umbria quello per Roma 2000...tanti bei ricordi anche quelli, ma forse un po' più lontani nel tempo, e un po' più sbiaditi. Credo sia perchè sono legati ad un periodo della mia vita diverso da questo, ma non per questo meno importante.

E poi sul podio c'è il treno che mi porta verso il mio mare.

E' il treno migliore perchè racchiude tutti i motivi per i quali si può amare un viaggio in treno: è il treno delle vacanze, è quello che mi porta al mare ed è quello che mi porta dalle persone a cui voglio bene.


Se incontrate una ragazza singhiozzante e con gli occhi lucidi, in viaggio su un treno con destinazione Milano, ecco, potrei essere io :)

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