Liberamente ispirata al famoso gioco di Marcel Proust:
Il tratto principale del mio carattere?
L'incontrollabile emotività
Il mio principale difetto?
L'incontrollabile emotività
La qualità che preferisco in un uomo?
La capacità di farmi star bene
E in una donna?
La capacità di capirmi, senza parole
Il mio sogno di felicità?
Vivere all'altezza dei sogni che ho
Il mio rimpianto?
Errori commessi dai quali non riesco ad uscire
L'ultima volta che ho pianto?
Di recente, da sola
L'incontro che mi ha cambiato la vita?
Anni fa, sui banchi di scuola. Ho scoperto l'amicizia sincera.
Sogno ricorrente?
Al risveglio, non ricordo nulla di ciò che ho sognato.
Il giorno più felice?
Estate. Una notte di fine agosto. Camminavo in compagnia di amici chiacchierando di ritorno da una serata di musica e birra.
Sentii che non avrei potuto essere più felice di così.
E il più infelice?
Quello deve ancora venire.
Fiore preferito?
Margherita
Colore preferito?
I colori forti, decisi, accesi.
Bevanda preferita?
Vino bianco, frizzantino.
Il mio primo ricordo?
Sul divano, in braccio a papà
Libro preferito degli ultimi anni?
"E' una vita che ti aspetto"
Cantante preferito?
Vasco, Ligabue, Venditti
Il mio primo amore?
Occhi nocciola e cuore di ghiaccio.
Cosa detesto di più di me?
L'irragionevole tendenza a sbagliare, ma è anche l'aspetto di me che più mi fa tenerezza.
2 commenti:
commuovente :)
è un po' di malinconia..
sarà colpa di questa primavera che tarda ad arrivare :)
grazie Trewer per leggermi sempre con attenzione e affetto!
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