Quando ero più piccola, non c'erano i fine settimana, i w-end, i sabati sera e gli aperitivi.
C'erano le feste.
Le feste erano un qualcosa che si aspettava con grande ansia. I pretesti per organizzare la festa erano molteplici, ma di solito quelle migliori, si organizzavano quando qualcuno riusciva ad avere casa libera.
Le feste prevedevano tutta una serie di riti ben precisi che precedevano e seguivano l'evento.
Vi era un grande lavoro di preparazione, non solo per l'organizzatore ma anche per gli invitati.
Ogni festa che si rispetti era fonte inesauribile di preoccupazioni per noi ragazze: già una settimana prima si cominciava a pensare a cosa indossare e a passare interi intervalli scolastici a spettegolare su chi ci sarà, su cosa si farà e su come andrà a finire.
Vengono invitati tutti (beh, quasi tutti!) e tutti sono autorizzati a portare qualcuno. Cosa che di solito aveva effetti devastanti sulla casa del festeggiato!!
Ognuno poi aveva il compito di portare qualcosa alla festa: i maschietti solitamente si occupavano del beveraggio e noi femminucce del mangiare.
Simona preparava sempre quel buonissimo tiramisù che invece di essere fatto col caffè, era fatto con le fragole (quand'è che me lo rifai?!). Io invece, mettevo ai lavori forzati mia madre obbligandola a sfornare teglie e teglie di pizzette!
Poi finalmente arrivava la serata della festa e puntualmente le cose non andavano mai come ce le eravamo immaginate (causando non pochi problemi al fragile equilibrio psicologico di noi gentil donzelle!).
Ogni festa che si rispetti aveva il suo "bollettino di guerra" riassumibile più o meno così:
- almeno un paio di ragazze passavano la serata chiuse in bagno a piangere per le pene d' amore
- altrettanti la passavano anche loro in bagno, ma a fare altro :)
- i bulletti di turno, che millantavano resistenze stoiche all'alcool, finivano poi a vomitare nel giardino (con gioia e tripudio del proprietario di casa!!)
- il ragazzo che ti piaceva passava sempre l'intera serata a fare il filo ad un'altra ragazza. Quello che non sopporti invece, non ti lasciava neanche un minuto sola
- un quantitativo di alcool che oggi considereresti ridicolo, ai tempi ti permetteva di viaggiare in altri mondi!!
Le feste finivano più o meno tutte nella stessa maniera: metà gente collassata e l'altra metà che si dava da fare per ridare dignità alla casa.
Della festa poi se ne parlava per giorni, settimane, addirittura mesi!
E soprattutto dalle feste scaturivano sempre tutta una serie di conseguenze che si protraevano a lungo nel tempo: fidanzamenti, litigi, torti e soprattutto prese in giro!
Conosco alcuni che si sono rovinati per sempre la reputazione nelle feste del liceo!
Poi cresci e le feste perdono il loro fascino, ma i ricordi quelli rimangono...e dentro, ci si sente piccoli per sempre!
9 commenti:
Le feste, quelle fatte bene, valgono la pena anche quando siamo più vecchietti!
Cmq, sì, che meraviglia le feste!
ahahaha :)
concordo in pieno Doc!!!
certo che si spera che il "bollettino di guerra" a 23 anni (o giù di li!)non sia proprio lo stesso di quando se ne hanno 15 o 16 di anni!!!
beh comunque se hai in programma di organizzare una qualche festa io vengo di sicuro per onorare i bei vecchi tempi delle feste adolescenziali!!
Quando ero più piccolo le feste erano l'unica occasione per poter uscire dopo cena il sabato.
Poi uscire dopo cena il sabato divenne una routine, un'abitudine, anche perché durante la settimana c'era scuola e non si poteva uscire con gli amici. Quella era l'unica occasione.
Ora che faccio l'università posso uscire dopo cena anche durante la settimana e a volte il sabato diventa un giorno comune.
Quanto mi sento vecchio certe volte!...eppure ho solo 23 anni...addirittura 23!! Sono tanti o pochi?
Forse è meglio non pensarci e vivere al meglio ogni minuto della propria vita.
Oppure forse conviene riflettere sul passato e a partire da quello progettare il futuro per vivere al meglio la propria vita.
Me sa che + o - è la stessa cosa...
Bo? E' meglio che non inizio i miei discorsi senza né capo né coda sennò ti riempio lo spazio commenti! :D
Ciao
Ciao Limp,
lo spazio commenti è fatto apposta per essere riempito, quindi ben vengano tutti i discorsi possibili e immaginabili!
si, anche per me, quando ero più piccola, il sabato era un giorno completamente diverso da tutti gli altri. si facevano cose praticamente vietate negli altri giorni della settimana!
ne ho 23 anche io Limp e non siamo ne giovani ne vecchi...è tutto relativo nella vita!! dipende solo con chi ci confrontiamo...e non parlo solo di età anagrafica!
Allola...per il tiramisù con le fragole ....bisogna essere in periodo d fragole perchè dovendone utilizzare il succo, quelle d ora chimicissime nn vanno per un cazz bene !!!
Per le feste ...rileggendo il tutto la festa che m è venuta in mente è quella a casa della tua migliore amica alice......:-p beh diciamo che in quella festa s riassume tutto quanto hai scritto:
- padrona d casa chiusa in bagno a vomitare a causa del troppo alcool bevuto per sopperire alla pene d'amore...
- sottoscritta inkazzata nera perchè nonostante la minigonna scosciatissima la cosa nn ha suscitato in LUI un grande interesse
- in compenso però ha attirato l'attenzione dell'amico camionista( n.b. 25enne imbucato a una festa d 16enni) d qualcuno ....e dell'ormai solita cozza attaccata al mio culo
- andati via tutti abbiamo romesso in sesto la cucina d quella povera ragazza che era un vero devasto
ahahahahahahahahahahahahahahahah
umpf :( allora dovrò aspettare la stagione giusta per il fragolatiramisù!
ahahah :)
ma anche te, proprio quella festa li ti devi ricordare, tra tutte quelle a cui abbiamo partecipato??!!
cmq si...ottima memoria, è andata proprio così ;)
ps) alla fine col camionista 30enne non è successo nulla, vero Simo?!
Ci mancherebbe altro che succedesse qualcosaaaaaaaaaa!!!!
ERA PURE BRUTTTTTOOOOOOOOOO
Simo
Dimenticavo...auguri visto che oggi è san francesco....Simo
Grazie mille Simo :)
che carina :)
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